Pignorabilità delle polizze vita

Pignorabilità delle polizze vita

Una procedura di recupero crediti giunta alla fase giudiziale può concludersi con un atto di pignoramento all’indirizzo del debitore, tenuto a rispondere delle obbligazioni con tutti i suoi beni, presenti e futuri, in base all’articolo 2740 del Codice Civile.

È bene ricordare tuttavia che in tema di pignoramento sono previste alcune deroghe a tutela della persona del debitore e della sua famiglia. È stabilito ad esempio che non siano pignorabili sussidi di disoccupazione, pensioni di invalidità, somme sul conto corrente oltre soglie che andrebbero a intaccare la sussistenza del soggetto. La pignorabilità delle polizze vita e la possibilità per i creditori di avanzare pretese in merito va considerata in questo contesto.

Le polizze vita sono impignorabili?

A decretare l’impignorabilità polizze vita è l’articolo 1923 del Codice Civile, che regolando i diritti dei creditori e degli eredi stabilisce che “le somme dovute dall’assicuratore al contraente o al beneficiario non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare”. Polizze impignorabili e insequestrabili dunque, salvo siano dimostrati atti compiuti in pregiudizio dei creditori, come specificato più avanti dallo stesso articolo. Si terrà presente cioè il rischio che la polizza, a mezzo del pagamento dei premi, sia utilizzata dal debitore per sottrarre ai creditori parte del patrimonio altrimenti aggredibile. Essendo possibile assicurare la propria vita ma anche quella di una terza persona – secondo quanto disposto all’articolo 1919 del Codice Civile – si considera la polizza vita impignorabile in entrambi i casi. Le polizze vita non sono inoltre, di base, soggette ad azione revocatoria nei casi di fallimento.

Le eccezioni all’impignorabilità delle polizze vita

Detto questo si terrà presente che l’attuale disciplina, così descritta, si applica ai soli ambiti di responsabilità civile dell’assicurato. In caso di dimostrate responsabilità penali, l’impossibilità di sequestrare la polizza vita viene meno. In questo frangente è anzi possibile che avvenga il sequestro preventivo della polizza vita, cui seguirebbe, in caso di condanna dell’imputato, la confisca della stessa.

Tale norma si applica anche ai casi di evasione fiscale che abbiano rilevanza penale e ai casi di frode fallimentare. Il sequestro preventivo è uno strumento atto a impedire la reiterazione di un reato o l’eventualità che ne siano compiuti di nuovi. In questi casi la legge stabilisce il sequestro dei beni in qualche sorta collegati, anche solo indirettamente, al reato, e che se fossero lasciati a disposizione dell’imputato potrebbero portare al compimento di altri illeciti di rilevanza penale.

Tipologie di polizze vita e pignorabilità

Un altro elemento da considerare, in tema di pignorabilità, è la tipologia di polizza vita stipulata dal debitore o meglio la natura del contratto in essere. È rilevabile infatti negli anni, in questo ramo assicurativo, una progressiva diversificazione dei prodotti, che va a incidere, non senza significativi risvolti, sulle effettive finalità della stipula. Posto che l’impossibilità per i creditori di avanzare pretese sulle polizze vita si fonda sulla loro natura previdenziale, le finalità finanziarie e di investimento prevalenti in alcuni contratti andrebbero a compromettere l’elemento di impignorabilità.

Qualora fosse dimostrabile che per chi ha stipulato la polizza la stessa rappresenti in tutto e per tutto o prevalentemente un investimento finanziario, verrebbe meno la tutela prevista descritta per i prodotti prettamente assicurativi che ricoprono una funzione previdenziale.

Sotto la lente in particolare le polizze unit linked e index linked, collegate rispettivamente all’andamento di fondi comuni e ai risultati di indici azionari. Ne consegue l’opportunità per i creditori di non escludere totalmente di poter intervenire su una eventuale polizza vita del debitore al fine del recupero delle somme spettanti.

È consigliabile, pertanto, esaminare caso per caso gli scenari possibili, meglio se affiancati da legali e consulenti specializzati nel settore del recupero crediti, in grado di valutare con strumenti professionali i margini di intervento e le possibilità di riuscita.

Adesso che hai tutte le informazioni necessarie non perdere tempo e denaro, i tuoi crediti aspettano di essere recuperati!


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