Guida alle disposizioni del nuovo decreto legge per il recupero crediti

Tutto le novità introdotte dal D.Lgs. 110/2024 e cosa è importante sapere
Per i creditori è fondamentale conoscere le modifiche legislative, le quali permettono di gestire in modo efficace le procedure di recupero crediti.
In particolare, nel contesto di una crescente attenzione alla trasparenza e all’efficienza delle procedure di riscossione, il Decreto Legislativo n. 110 del 29 luglio 2024, entrato in vigore l’8 agosto 2024, rappresenta una svolta significativa nel panorama del recupero crediti in Italia.
Questa riforma, infatti, attuata in conformità alla legge delega n. 111/2023, mira a semplificare e rendere più efficace il sistema nazionale della riscossione, introducendo misure che impattano direttamente su contribuenti, imprese e professionisti del settore.
Nuovo decreto legge per il recupero crediti: in cosa consiste
Il Decreto Legislativo n. 110 del 29 luglio 2024, entrato in vigore l’8 agosto 2024, ha introdotto una serie di riforme significative nel sistema nazionale della riscossione, con l’obiettivo di rendere le procedure di recupero crediti più efficienti, trasparenti e in linea con le esigenze dei contribuenti e degli enti creditori. Queste modifiche mirano a semplificare le procedure, ridurre i tempi di riscossione e garantire una maggiore equità nel trattamento dei debitori.
Ecco i punti salienti:
- Discarico automatico dei crediti inesigibili
A partire dal 2025, i crediti non riscossi entro cinque anni dall’affidamento all’Agenzia delle Entrate-Riscossione saranno automaticamente discaricati, salvo procedure in corso o accordi di rientro attivi. - Riaffidamento dei carichi discaricati
Gli enti creditori potranno riaffidare i crediti precedentemente discaricati se emergono nuove informazioni sulla solvibilità del debitore, entro cinque anni dall’affidamento iniziale. - Estensione dei piani di dilazione
I contribuenti in difficoltà potranno richiedere piani di rateizzazione fino a 120 rate mensili. Per debiti superiori a 120.000 euro sarà necessaria la documentazione che provi la difficoltà economica. - Pianificazione annuale della riscossione
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione dovrà predisporre un piano annuale delle attività di riscossione, organizzando i crediti anche per codice fiscale per ottimizzarne la gestione. - Più tutele per i contribuenti
Sarà possibile impugnare l’estratto di ruolo o la cartella di pagamento quando ne derivi un pregiudizio concreto. - Compensazione tra rimborsi e debiti
Dal 60° giorno dopo l’entrata in vigore del decreto, sarà possibile compensare i rimborsi fiscali superiori a 500 euro con eventuali debiti iscritti a ruolo. - Gestione dei crediti storici
Una commissione valuterà i crediti iscritti tra il 2000 e il 2024 per pianificare la loro cancellazione in fasi: entro il 2025 per i più vecchi, fino al 2031 per i più recenti.
Cosa cambia per chi si occupa di recupero crediti
Il nuovo decreto legge introduce cambiamenti significativi anche per gli operatori professionali del settore, come agenzie di recupero crediti e studi legali specializzati, che dovranno integrare nuove competenze digitali e gestire il credito in modo più efficiente, strategico e conforme al nuovo assetto normativo.
Nello specifico, gli studi legali dovranno adattarsi a un sistema che riduce la centralità del contenzioso ordinario e potenzia le procedure semplificate e conciliative. Acquisire competenze in ambito di negoziazione e mediazione sarà sempre più importante, così come la capacità di valutare rapidamente la validità di un credito per avviare l’esecuzione. Infine, le modifiche alle procedure concorsuali richiederanno una maggiore tempestività e precisione nella tutela dei creditori.
I cambiamenti più significativi riguardano:
- La riduzione della fase giudiziale ordinaria
La semplificazione dell’iter esecutivo comporta una riduzione del ricorso al procedimento ordinario. Ci sarà quindi un maggiore focus sulla consulenza strategica nella fase documentale e sull’ottimizzazione degli strumenti esecutivi. - Le nuove competenze tecniche richieste
Sarà fondamentale saper valutare rapidamente l’idoneità del credito e predisporre atti conformi alle nuove regole in modo efficiente. - L’aumento delle procedure conciliative
Il decreto incentiva le soluzioni stragiudiziali: sarà necessario rafforzare le capacità di negoziazione, mediazione e gestione del credito, riducendo l’impatto delle controversie. - La presenza attiva nelle procedure concorsuali
Le modifiche in ambito fallimentare e concordatario, richiederanno una partecipazione più tecnica e tempestiva.
Perché rivolgersi a Credit Group Italia per il recupero crediti
Come abbiamo visto, la nuova legge sul recupero crediti è stata oggetto di importanti riforme volte a rendere il processo più rapido, trasparente ed equilibrato per tutte le parti coinvolte. Anche se questo decreto introduce importanti novità, esistono realtà che già applicano questi criteri qualitativi per la gestione delle pratiche di recupero del credito.
Noi di Credit Group Italia adottiamo un approccio da Legal Company, e mettiamo a disposizione dei nostri clienti un servizio completo che include:
- Analisi preliminare della posizione debitoria: valutazione approfondita della situazione del debitore per determinare la strategia di recupero più efficace.
- Interventi stragiudiziali e giudiziali: gestione delle attività di recupero sia in fase stragiudiziale, attraverso solleciti e negoziazioni, sia in fase giudiziale, mediante azioni legali mirate.
- Monitoraggio delle procedure concorsuali: assistenza nella presentazione delle domande di insinuazione al passivo e nella partecipazione alle udienze, garantendo un supporto costante durante tutto il processo.
- Consulenza legale specializzata: un team di avvocati esperti nel settore fornisce consulenza legale su misura, assicurando il rispetto delle normative vigenti e la tutela dei diritti del creditore.
Affidati a Credit Group Italia per avvalerti di un partner affidabile e capace di stare al passo delle nuove disposizioni legislative per offrire soluzioni efficaci per il recupero dei crediti.
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